Tutto sul rifacimento della pavimentazione interna

In questo blog abbiamo già dedicato un articolo alla posa in opera delle pavimentazioni in cotto, in gres porcellanato e in legno. Oggi invece rispondiamo alle domande più frequenti tra i nostri clienti, che ci contattano da tutta Italia per realizzare progetti di ristrutturazione grandi e piccoli.
Anche voi potete scriverci per prenotare una telefonata gratuita con i tecnici di Gruppo Abitiamo. In attesa di rispondervi personalmente sciogliamo alcuni dubbi.
A chi rivolgersi per cambiare il pavimento
A una ditta specializzata nel tipo di pavimentazione che avete scelto. Ogni pavimentazione richiede una diversa posa in opera, ad iniziare dal supporto che è specifico a seconda del materiale.
Se il vostro interlocutore è un general contractor scegliete qualcuno che vanti collaborazioni con un’ampia varietà di posatori locali (piastrellisti, parquettisti, ecc.) come Gruppo Abitiamo. Questo vi permette di avere massima libertà quando si tratterà di determinare pavimenti diversi in ambienti diversi, perché al vostro fianco ci sarà sempre un esperto specializzato, un’eccellenza del vostro territorio, selezionata da noi in base a criteri stringenti di professionalità e affidabilità.
Da dove iniziare: è necessario andar via da casa?
Se avete acquistato casa nuova il rifacimento della pavimentazione interna inizia con la verifica dei pavimenti preesistenti e dei sottofondi, che possono essere ripristinati, livellati o sostituiti, a seconda dei casi.
Se invece dovete rifare il pavimento della casa in cui abitate preparatevi a traslocare l’arredo: potete procedere da soli o potete farvi fare un preventivo per trasporto, smontaggio e rimontaggio dalla stessa azienda che deve eseguire i lavori.
Se per qualunque motivo non potete portare l’arredo altrove un’altra opzione è spostarlo di volta in volta in una stanza diversa. Questo però allunga i tempi e anche i costi.
La posa in opera delle pavimentazioni flottanti avviene invece per fasi. In questo caso è cioè possibile lavorare ambiente per ambiente ma il rovescio della medaglia è la gran quantità di sporco che si crea.
In generale è sempre meglio allontanarsi da casa perché il cantiere, oltre a essere disagevole, è anche pericoloso.
Le stanze che vengono inoltre pavimentate per prime sono la cucina e i bagni, specie se si posano piastrelle (si inizia sempre dagli ambienti in cui bisogna installare piastrelle tagliate), e questo può rendere molto scomoda la permanenza in casa.
Quanto tempo ci vuole
Le variabili che incidono sui tempi di rifacimento della pavimentazione interna sono:
- l’abilità del posatore,
- il tipo di pavimento,
- la dimensione da coprire,
- la necessità (o meno) di rifare i sottostanti.
Un immobile di circa 100 mq può così richiedere dai 5 ai 30 giorni. In generale se la casa è vuota si procede più velocemente.
Vi sono inoltre dei tempi fisiologici da mettere in conto, per esempio nel caso di rifacimento dei massetti questi devono “maturare” circa 20 giorni prima di procedere con la posa in opera dalle pavimentazioni scelte.
I tempi di asciugatura potrebbero anche essere più lunghi (diversi mesi, come nel caso di posa di listoni di legno per i quali occorre aspettare che l’umidità del sottostante scenda sotto il 2%) ma possono accorciarsi con massetti a rapida asciugatura.
Costo di rifacimento del pavimento
Anche in questo caso sono molte le variabili in gioco e la più importante è il tipo di materiale da posare e il suo formato: pose più complesse richiedono operai specializzati e più costosi.
L’elenco che segue contiene indicazioni di massima e va relativizzato perché formato, tipo di collante e qualità della materia prima determinano picchi in aumento e in ribasso rispetto quanto indicato.
- Gres porcellanato: 50-100 €/mq
- Parquet: ca 60 €/mq
- Laminato a incastro senza colla: ca 35-45 €/mq
- Pvc a incastro senza colla: ca 55-56 €/mq
- Cementine: ca 50 €/mq
- Posa in opera: ca 20 €/mq
- Lucidatura: ca 5-27 €/mq
Volete sapere quale sarebbe il costo di rifacimento del pavimento di casa vostra? Scrivete tutte le informazioni necessarie e chiedeteci un preventivo.
I nostri tecnici esamineranno la richiesta e vi risponderanno in breve. Questo non richiede alcun impegno e il preventivo è sempre gratuito.
Posa in opera di pavimentazioni con riscaldamento radiante
I pavimenti riscaldati hanno conosciuto negli ultimi anni un momento di gloria, complici le detrazioni fiscali e un’aumentata capacità dei tecnici posatori.
In questo campo non si può fare a meno di rivolgersi ad uno specialista, sia per evitare problemi futuri con il proprio riscaldamento a pavimento, sia per godere di una panoramica più ampia su quanto offre il mercato.
Le soluzioni sono infatti svariate. Potete realizzare il riscaldamento a pavimento installando una caldaia a gas a condensazione o, in alternative, serpentine elettriche. In questo secondo caso l’impianto elettrico dovrà essere adeguato alla potenza richiesta.
La posa in opera di pavimentazioni riscaldanti si accompagna normalmente a un progetto di ristrutturazione della casa nel suo complesso. In questa fase si dovrà valutare se lo spessore del solaio lo consente o, altrimenti, riflettere se vale la pena alzare soglie e scalini, poiché questi interventi hanno un certo costo.
Se state valutando il rifacimento della pavimentazione interna e volete annettere un sistema riscaldante, sappiate che potete scegliere qualunque tipo di pavimento. L’unico limite è costituito dallo spessore: se eccessivo, come nel caso dei listoni da parquet di oltre 1,5 cm, rischiate di vanificare gli sforzi.
Nota bene: non tutti sanno che questi impianti possono anche raffrescare l’immobile, non solo riscaldarlo!