Riaprono i cantieri di Gruppo Abitiamo
In senso lato un cantiere aperto richiama la dimensione del fare, del produrre, del realizzare grandi progetti. Sarà per questo che betoniere e palette sono i giochi da spiaggia più amati dai bambini. Mentre loro si preparano a costruire con la fantasia durante la prossima stagione estiva, i cantieri di tutta Italia riaprono le porte a chi i propri piani aveva dovuto rimandarli a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
Dal 4 maggio 2020 abbiamo infatti ripreso le nostre attività anche se, in realtà, non ci siamo mai fermati davvero, lavorando in background con consulenze personalizzate, richieste di preventivo e contatti con i fornitori. Da poco hanno riaperto anche gli showroom e tutto il settore delle ristrutturazioni ha ritrovato l’ottimismo ed è adesso particolarmente impegnato nella conclusione delle commesse che erano state congelate.
Per quanto ci riguarda all’interno dei cantieri non stiamo allestendo solo impalcature, ma anche una serie di procedure di sicurezza legate al contenimento del rischio per le maestranze ed i proprietari di casa.
Nelle settimane precedenti alle disposizioni attuative del governo che davano il via libera alle ristrutturazioni abbiamo vissuti giorni frenetici, durante i quali ci siamo riorganizzati per ripensare il cantiere, rimodularne gli spazi e gli accessi.
Il nostro protocollo comprende, per esempio:
- precauzioni di igiene personale dei lavoratori;
- uso dei dispositivi di protezione individuale;
- gestione contingentata degli spazi comuni;
- regolamentazione degli accessi da parte dei fornitori.
Esclusa la conclusione dei lavori già commissionati precedentemente all’emergenza, stiamo ricevendo in questi giorni molte richieste per la ristrutturazione di immobili su tutto il territorio nazionale: la crisi che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo non ferma il desiderio di sistemazione delle soluzioni abitative. Ci sembra anzi lo abbia alimentato.
Mai prima d’ora la nostra vita è stato tanto focalizzata sulla casa come succede adesso: essa è rifugio e anche spazio di condivisione della socialità, preferito alle alternative che ci vogliono in strada o seduti al tavolino di un bar.
Dunque, non solo chi aveva già in mente di ristrutturare ha approfittato prontamente della riapertura, ma anche chi non aveva queste intenzioni sta valutando alcune modifiche al proprio appartamento.
Durante il lockdown l’idea di casa è infatti cambiata profondamente. Tutti ci rendiamo conto, adesso, di quanto siano importanti terrazze, balconi e giardini e di come la casa debba avere la capacità di farsi versatile, per accogliere, anche occasionalmente, una postazione di lavoro dove prima non c’era o, più in generale, ambienti più spaziosi e funzionali.
Questi trend costituiranno probabilmente le linee guida dell’abitare futuro e delle ristrutturazioni.
È bello incontrarsi di nuovo e l’appuntamento con tutti voi è, insomma, in cantiere per chi ci ha già raggiunto con le proprie richieste o in rete per chi desidera ricevere consigli personalizzati sulle proprie necessità e il proprio stile di vita. Scriveteci a: info@gruppoabitiamo.com.