Devi ristrutturare casa? Scopri i costi di tutte le lavorazioni

Certo, sarebbe meraviglioso ottenere una risposta definitiva a questa domanda cliccando su un titolo. Ma questo articolo deve aprirsi con una doverosa premessa: per sapere quanto dovete spendere per ristrutturare casa vostra dovete chiedere un preventivo, perché il costo di una ristrutturazione semplicemente non è pianificabile.

Gruppo Abitiamo può farvi avere un preventivo gratuito e senza impegno e tutto quello che dovete fare per ottenerlo è cliccare qui. Semplice, no?

Nonostante la dovuta cautela, tuttavia, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per assecondare la curiosità su un tema caldo, vero hot topic dei forum di settore, e un argomento sul quale in molti hanno bisogno di chiarirsi le idee.

Quindi, sì, alla fine della lettura avrete comunque ottenuto una risposta alla vostra domanda, utile a farvi almeno un’idea di massima.

Iniziamo?

Voci e costi del preventivo

La maggior parte delle voci contenute nel preventivo di spesa ha un prezzo per unità di superficie, volume o metro lineare, ma questo non è vero in tutti i casi. L’installazione di una caldaia, per esempio, ha un prezzo unitario e invariabile. Il lavoro dei tecnici specializzati, invece, è computato come percentuale su tutti i lavori: ad esempio la direzione lavori da parte di un tecnico abilitato ha un costo compreso tra …. 1.200 € e 2.500 €.

In un preventivo si distinguono dunque…

Opere a corpo: il prezzo è fisso e non dipende dalla quantità o dall’unità di misura. Per esempio la posa e la fornitura della caldaia ha un costo compreso tra i 1.500 e i 1.800 €. Con opere a corpo, tuttavia, si fa anche riferimento a piccoli interventi la cui lavorazione non si può diluire nei metri quadri.

Opere a misura: il prezzo dipende da metro quadro, metro curvo, metro lineare e, in generale, dalle quantità effettivamente realizzate. Per esempio la ritinteggiatura di un muro può essere indicata in 8,00/10,00 € al metro quadro.

Ma si paga tutto in una volta? No: i pagamenti vengono effettuati sulla base degli stati di avanzamento definiti nel capitolato.

Il capitolato è il documento di regolazione dei rapporti tra il committente e l’impresa che esegue i lavori ed è molto importante per evitare incomprensioni di ogni genere. Si può per esempio stabilire che, a fronte di una ristrutturazione che ha un valore di 100.000 €, verrà pagato il 20% in anticipo, un altro 10% alla fine delle opere di demolizione, il 30% dopo l’installazione degli impianti, il 20% a fine lavori e tutto il restante dopo sessanta giorni dalla fine dei lavori.

Tutte queste percentuali sono ovviamente trattabili in fase di contratto.

Quanto spenderete per ristrutturare casa vostra?

Nella tabella qui sotto trovate molte informazioni circa i costi unitari per questa o quella lavorazione. Per ottenere una cifra personalizzata e corrispondente al vostro specifico caso non dovete fare altro che calcolare le superfici su cui desiderate intervenire.

In altre parole dovete munirvi di:
1. planimetria catastale;
2. righello;
3. calcolatrice.

La planimetria catastale è la mappa, il disegno dell’immobile, in scala 1:200. Ogni singolo centimetro su carta, dunque, corrisponde a 2 metri nella realtà. Potete a questo punto calcolare facilmente e stanza per stanza la superficie in metri quadri.

I prezzi indicati in grafica devono necessariamente essere intesi come indicativi, nonché soggetti a variabilità sulla base di alcuni fattori.

Altre spese

È necessario considerare anche ulteriori voci di spesa, come, per esempio quelle relative all’allestimento del cantiere e al ponteggio.
Il cantiere potrebbe doversi allestire su strada pubblica: in questo caso occorre perimetrare l’area con reti zincate, provvedere all’illuminazione e alla cartellonistica di segnalazione. La delimitazione di cantiere è a carico del committente e si realizza con il pagamento di una piccola imposta.

C’è poi la realizzazione del castello di tiro: si tratta del ponteggio con elementi tubolari, il quale va trasportato, montato e smontato e corredato di mantovana di protezione. Definire un costo a tal proposito è molto difficile, poiché esso dipende dalle difficoltà che presenta l’istallazione, dal piano e dai giorni di noleggio necessari.

Per quanto riguarda i lavori da eseguirsi presso immobili indipendenti, come villette o nuove costruzioni, bisogna considerare alcune ulteriori spese, come il wc chimico e l’allestimento dell’area guardaroba/pasti per permettere agli operai di lavorare in una situazione di comfort. Nel caso di lavori in un appartamento, invece, è richiesto soltanto il quadro elettrico e un impianto elettrico a norma.

Chiedi la consulenza gratuita

Come abbiamo più volte precisato, in questa e in altre occasioni nel nostro blog, è veramente molto difficile farsi un’idea dei costi di ristrutturazione di un appartamento senza dati e specifiche alla mano. Dovete, inoltre, considerare che richiedere una consulenza personalizzata può essere estremamente utile per contenere gli stessi costi: un’intera squadra di professionisti del settore ha la capacità di suggerire strade alternative e farvi restare nei limiti di spesa che avevate in mente.

Qual è il vostro budget? Quali sono i vostri obiettivi? Contattateci e riceverete un supporto professionale.